Importante operazione del gruppo Pasele nel business delle terre rare.
La società controllata dal finanziere italiano Raffaello Follieri ha annunciato infatti l’acquisizione dell’80% della Hafun Mining Energy, un colosso minerario con sede in Somalia con un portafoglio di oltre 2 miliardi di dollari di metalli strategici: la Hafun dispone infatti di oltre 2mila tonnellate di Litio, 500 chili di Alluminio e 5 chili di “diamanti neri”.
Il gruppo Pasele, che ha sede in Turchia, ha investito nell’acquisizione oltre 250 milioni di euro, conquista così un importantissimo presidio minerario nella regione del Somaliland, un’area della Somalia ricca di metalli rari ma anche ad alto rischio per la presenza di gruppi irredentisti: “E’ una regione straordinariamente importante per l’estrazione di materie prime strategiche – spiega Follieri a NewsMondo.it – ma anche delicata in termini di sicurezza: per questo abbiamo chiesto e ottenuto dal governo somalo delle garanzie di sicurezza per l’azienda e il personale”.
Cosa sono le terre rare e come vengono utilizzate
Come è noto, i metalli rari sono le nuove materie prime di frontiera per l’economia verde, con applicazioni che vanno dall’abbattimento delle emissioni nell’industria automobilistica fino ai magneti per i motori elettrici e per le energie rinnovabili. Più nel dettaglio, secondo la definizione della IUPAC, le terre rare (in inglese rare-earth elements o rare-earth metals) sono un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica, precisamente scandio, ittrio e i lantanoidi.
“Si tratta di materie prime – aggiunge Follieri – utilizzate per la realizzazione di turbine eoliche offshore, cellulari di ultima generazione e in generale in tutte le applicazioni che vanno dall’intelligenza artificiale a quasi tutti gli aspetti della nostra vita. Le nuove frontiere dell’energia rinnovabile (eolico, solare, elettrico), la tecnologia di consumo (smartphone e LCD), quella industriale (microchip, fibra ottica) e militare (missilistica, radar) non sarebbero possibili senza l’ausilio di questi metalli super conduttori”.
“L’acquisizione della Hafun – spiega Raffaello Follieri – è in linea con la nostra strategia di crescita verticale e soprattutto di sviluppo dei ricavi e dei profitti nel lungo termine: in questo caso, prevediamo un rendimento del 15% l’anno sul valore dell’investimento”. L’acquisizione è stata effettuata dalla Turchia, dove a Istanbul ha sede la società operativa e trading agent del gruppo Pasele: “La Turchia è un paese strategico per questo tipo di attività e continuerà ad essere il nostro braccio operativo anche per future acquisizioni nel settore minerario”.